top of page
eva e ophelia 01.jpg

CASA DI EVA E OPHELIA

Mansarda a Messina. “C'era una volta, nel centro urbano di Messina, un terrazzo con due bambine e i loro genitori. Spesso i genitori portavano le bambine a girare in bicicletta, libere di giocare, correre e divertirsi. Un giorno le ragazze vollero restare più a lungo, senza stancarsi mai. Arrivò la sera e la giornata volgeva già al termine. Il cielo si colorava di tante luci infinitesimali. Ho preso una candela e ho illuminato con una luce fioca le loro sagome ancora in movimento. Scese la notte e con lei anche la stanchezza. E ho visto le bambine, catturate dai sogni di una giornata infinita, poi è arrivato il sogno. Profondo. Capii che doveva essere la mia casa, o meglio la casa di Eva e Ofelia. Dopo ho cominciato a sognare anch'io e ho capito che la bellezza brilla più nel cuore di chi la desidera che negli occhi di chi la vede.

bottom of page